Ma tu che cosa cerchi? Quello che nemmeno noi sappiamo di volere

Ultimamente mi faccio spesso questa domanda. Ma io cosa cerco in una relazione? E  quando parlo con amici, amiche tutti/e sanno perfettamente cosa vogliono o non vogliono dagli altri, senza però aver ben capito cosa cercano loro. Troppo facile.

Forse dovremmo capire cosa vogliamo da noi  e poi dagli altri. Le relazioni sono sempre complicate. Sì complicate da noi. Perchè non mi stancherò mai di ripetere che l’amore è semplice. Ma è amore quello che cerchiamo? O è un modo per scappare alla nostra solitudine? O è la sola idea di essere importanti per qualcuno? o è solo un avere qualcosa da fare? una necessità fisiologica di fare sesso? Quale di queste cose è quello che cerchiamo? E cerchiamo di essere onesti con noi stessi.

Se non avete nulla in comune con la persona con cui state, pensate che la vostra scelta sia veramente corretta e coerente? E i poli opposti si attraggono, ma gli antipodi non si incontrano mai.

A volte si pensa di amare quando in realtà i nostri bisogni sono altri. A tutti piace sentirsi importanti, cercati, avere qualcuno che durante la giornata trova il tempo di mandarci un messaggio, che vuole vederci e sentirci. E’ amore o bisogno di attenzioni? E non basta nemmeno che la cosa sia reciproca per capire che è amore. Vogliamo essere noi a decidere i tempi e i modi, e se non sono come piace a noi allora è l’altro uno stronzo. Ma noi siamo disposti a cadere nella stessa trappola?

Non è facile capirsi, o per lo meno per me è un processo molto complicato. Abbiamo questo malsano istinto di infilarci in storie senza senso. Solo perchè ci piace sapere che c’e’ qualcuno che ci pensa. Che “esiste” qualcuno. Ma poi alla fine siamo disposti a fare entrare davvero qualcuno nella nostra vita? E’ una pura presenza che si deve palesare quando si ha bisogno di un aiuto, di sesso o di una attenzione.  Oppure cerchiamo che la presenza sia costante? Che ci si veda tutti i giorni, che ci si senta mattina mezzogiorno sera? A MENO CHE non siamo noi quelli che abbiamo da fare e allora fanculo STA SU DE DOSS…
Un telecomando. Ecco cosa vorremmo tutti dall’amore. Un telecomando. Ora sei acceso, ora spento, chiama, scrivi, scopa, cucina. Cosi non ci lamenteremmo mai o troveremmo modo di lamentarci anche di questo? Troppo presente? Troppo assente? Insomma si può capire cosa vogliamo?
Ma cosa vogliamo noi. E siamo disposti a rinunciare a quella persona se capiamo che non è adatta a noi? o ce la teniamo tanto per…
Dovremmo essere piu onesti con noi stessi prima di dire agli altri che sono loro che non vanno.

 


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