Ma il fatto che l’hanno chiamato pene, qualche dubbio doveva farcelo venire….

Perchè quando penso alla parola pene, o mi trovo in un girone dell’inferno o….
Insomma ragazze, più parlo con amiche più mi rendo conto che la situazione è catastrofica. Vi prego voi aliene di pianeti lontani, dateci la speranza che in qualche parte dell’universo esistano esseri di sesso maschile senzienti, con un QI che supera il 100(e guardate che ottimismo ci metto), con ancora voglia di fare sesso e che non debbano compartire il sangue del cervello con quello del loro membro. Perchè si sa, il quantitativo di sangue nel corpo umano quello è. O va su o va giù.

E allora cosa succede? succede che il maschio quando il sangue va al secondo cervello, dice frasi a cazzo. E si perchè quello è.  E se ne esce con cagate atomiche che mai direbbe in momenti di lucidità. Frasi come Ti amo. Alla seconda uscita. Sei la sola. Incontrato ieri su Tinder. Io non sono come gli altri.A no? è solo la 5.945.679esima volta che la sento sta frase…

Insomma in media il maschio in quei momenti si immagina che le donne sono tutte come Vi presento Joe Black, in cui qualsiasi frase strappamutande detta con intensità, sembra una cosa che la donna non aspetta altro di sentire e a cui crede senza metterla nemmeno in discussione. Lui era Brad Pitt…cosi per dire eh! Le donne non hanno problemi di pressione in quei momenti. E riescono ancora a non essere del tutto rintronate dagli ormoni.

Pare che oramai la coerenza sia diventata merce rara, anzi no. E’ out of stock. Vi avvisaremo quando torna a catalogo. Per ora accontentatevi di:

  • Sono stato benissimo, vorrei che fosse così tutte le notti. Sparisce per un mese. Si rifà vivo quando il sangue precipita in basso. O quando finisce il catalogo Tinder.
  • E’ la prima volta che… di qualsiasi cosa dica che siete la prima volta NON è la prima volta. Mettetevelo bene in testa.
  • Mi interessi tu come persona. Ho le mie cose. Allora ci vediamo settimana prossima.
  • Non pensavo facessimo sesso questa sera. Traduzione non ho il preservativo ma voglio scopare cmq, e non è che non ce l’ho perchè non pensavo che non scopassimo. Pensano al sesso 23 ore al giorno, ma giusto uscendo con una gnocca come voi, in effetti no. Voleva portare il libro di filosofia per leggervi dei passi di Nietzsche.  A Milano di dice Se la va la g’ha i gamb…
  • TI AMO. Applausi a voi donne. Il sangue è proprio drenato del tutto dal cervello. è evidente che fate dei p****(e se avete immaginato che parola c’e’ qua è perchè lo sapete anche voi!) da paura. Perchè solo per quello alle prime uscite riuscite a portare un uomo a dire una cazzata apocalittica del genere.  Per spezzare una lancia a favore del maschio, avendo avuto amanti internazionali, vi voglio dire che non sono molte le lingue che hanno una traduzione del nostro TI VOGLIO BENE. Spesso si traduce esattamente come ti amo. Quindi magari gli do il beneficio del dubbio se è straniero.

Eppure a volte ci vogliamo credere. E quindi iniziano le pene dell’inferno. Da un singolare a un plurale c’e’ la distanza di una catastrofe. Ma come?? non ci aveva detto che eravamo le donne della loro vita? Si ma se la loro vita fosse durata 10 min. Idem per il fatto che eravate l’unica.
E ci struggiamo cercando coerenza nell’incoerenza. E allora ritrattano. Ma no, hai capito male. Non ho detto ti amo. ho detto ti chiAMO. si si beh avevo giù la voce e hai sentito solo la seconda parte. E via di frasi per rimediare a un momento di calo di pressione.
Fatevi del bene donne, con la B, che con la P non sempre va come ci aspettiamo. Credete solo ai fatti. Che quelli contano. Le parole, soprattutto in quei momenti, sono leggere e non pesate.
Se una persona c’e’ nella vostra vita c’e’ quando avete bisogno, quando chiamate e corre da voi, quando molla tutto per venire in vostro soccorso, quando vi chiama solo per dirvi ciao. Che vi vuole vedere sempre, o appena riesce. Che si fa in quattro per regalarvi un sorriso. Perchè chi vi ama davvero vuole che stiate bene quando c’e’ e quando non c’e’. Vuole che pensandolo sorridiate. Che il vostro cuore sia tranquillo. E non in un girone dell’inferno.


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