Non conosco persone che non siano stressate. Dal lavoro, dai figli, dal lavoro, dai mariti, dal lavoro, dal tempo, dal traffico…ho già scritto dal lavoro?!
Pare che il lavoro sia la maggior fonte di stress. A me è bastato cambiarlo, circondarmi di gente che ho voglia di vedere, fare cose che ho voglia di fare. E lo sport è parte della mia fonte di relax. Ammetto che lo era anche quando ero esaurita da un lavoro che mi creava un sacco di ansie, fastidi, nervoso, mal di testa e mal di schiena. Lo sport è sempre stato il mio angolo di gioia, la mia ora d’aria, la mia carica per superare anche i peggiori clienti.A volte anche i fattori climatici possono innescare una reazione di stress e l’assunzione di alcuni cibi può favorila o combatterla.
Ora sono felice, serena, il mondo mi sorride e elefantini rosa cantano al mio passaggio?! Beh no ovviamente (o solo dopo aver bevuto a sufficienza..)!! Però non mi definisco una persona stressata.
Mi rendo conto che sono una persona fortunata perchè ho trovato la mia via, ma tutti possiamo trovare il nostro angolo di gioia per riequilibrarci e affrontare situazioni che alla lunga rovineranno la nostra salute, il nostro umore e il nostro rapporto con il prossimo.
Molti ragazzi che vengono da me a fare lezione si definiscono stressati: lavorano molto, passano molte ore al computer, o in auto, o in viaggio da clienti per fare riunioni interminabili. E quando tornano a casa sono così stanchi che vivono male anche il rapporto con la famiglia e gli amici. Hanno meno stimoli, sono facilmente irritabili, stanchi e con poca iniziativa.
Vi sarà capitato spesso di sentire parlare su questo argomento delle così dette “3 fasi dello stress”.
La prima fase é quella che ci ricorda che siamo animali e come tali reagiamo a una situazione imprevista con l’atavico principio del Fight or flight in cui le risposte sono puramente chimiche e biologiche.
La seconda fase si cerca di resistere e adattarsi agli stimoli esterni.
Nella terza fase, lo stress diventa insostenibile portando a uno stato di malessere.
Ecco un elenco di problemi al cervello causati dallo stress secondo alcune ricerche effettuate nel 2012 dall’universita’ di Yale.
E pensate che questi sono SOLO alcuni dei danni che può provocare al cervello! Oltre a questo aggiungo che i primi sintomi fisici che si possono percepire sono evidenziati da una postura errata, bruxismo, irrigidimento muscolare, contratture. Oltre a questo non sto nemmeno a elencare tutti i fattori emotivi che creeranno scompensi umorali e ansie prolungate.
Spesso si usano termini come “scarica di endorfine” per identificare lo stato d’animo che si prova alla fine di una sessione di sport. In realtà non è proprio un attacco di euforia il risultato, ma una condizione di benessere che può durare anche 12 ore dopo la fine dell’attività, anche con solo 20 min di allenamento.
Scientificamente “l’effetto felicità” può essere in parte dovuto a endocannabinoidi e BDNF; quest’ultimo può aumentare durante l’esercizio fisico, spingendo la crescita neurale e la riparazione dei danni causati da stress continuo e depressione aumentando, conseguentemente, la sopportazione dello stress fisico.
Prova per una settimana e vedrai i risultati.
Sei una corda di violino tesa e accordata male?
Il tuo corpo è flessibile come un tronco? I muscoli si saldano l’uno sull’altro ogni volta che ti sale l’ansia? Il collo è un monoblocco con le spalle? Pratica sport come camminare o andare in bicicletta per 20–30 minuti al giorno e diminuirai i livelli di tensione muscolare. L’importante è rimanere tra il 30–60% della frequenza cardiaca massimale con esercizi ritmici e a bassa intensità.
Per una settimana prova
Giri con la museruola per non mordere il primo che passa?
Pratica uno sport che ti permetta di scaricare la tensione. L’esercizio vigoroso regolare, consente di dissipare emozioni come la rabbia, la paura e la frustrazione. Fitboxe, step, la corsa e the WillPower® Method sono particolarmente indicati per coloro che vogliono sfogare in modo sano e innocuo la tensione. Piccoli traguardi ci portano ad aumentare la nostra autostima, oltre a questo le endorfine liberate dall’attività fisica hanno l’effetto di “droga” che ci induce uno stato di benessere, mentre la noradrenalina ci aiuta a combattere i sintomi della depressione.
Per una settimana prova
Vuoi un attimo di silenzio e pace?
Yoga, pilates e tai chi aiutano a concentrarsi maggiormente su sè stessi e a trovare le giuste motivazioni. Se quello che ti serve è staccare dalla fretta quotidiana, dal caos e dal rumore ti consiglio:
Non riesci a dormire?
Sei stanco ma non riesci a dormire? Ti addormenteresti ovunque tranne che nel tuo letto? Oppure crolli ma alle 4 di notte telefoni agli amici in australia perchè non c’è verso che tu riprenda sonno? Non praticare sport intensi prima di andare a dormire, ma:
Pratichi ansia classica o ansia moderna da anni?
Respiri a fatica e ogni volta che ti squilla il telefono ti fai prendere da attacchi di panico? Senti la voce del tuo capo anche mentre sei sulla tazza e sogni di lavorare anche mentre dormi?
Ma soprattutto SPEGNETE QUEL BENEDETTISSIMO CELLULARE quando non siete a lavoro! Godetevi le cose belle, gli amici, le persone, i vostri animali che sanno regalarvi pace e serenità. Evitate di mettervi in situazioni da cui vorreste scappare, fare promesse che non potete mantenere, portarvi in condizioni che inducono stress anche quando potete evitarle.
La vita è semplice. Siamo noi a renderla complicata. A volte è divertente, a volte è solo un gran casino. Cercate la dimensione giusta per voi, quella dimensione che non vi annoi ma che non vi faccia vivere ogni giorno come se vi stesse per esplodere l’arteria carotidea da un momento all’altro!