Provate ad accendere la telecamera del vostro pc ora, o guardatevi in una vetrina se siete in giro con il vostro smartphone, o osservate i vostri compagni di viaggio su un mezzo pubblico. Ebbene si! Quel Quasimodo che nella maggior parte dei casi vi stara’ osservando siete voi mentre immersi nella tecnologia state involvendo posturalmente.
Negli ultimi anni con l’avvento della tecnologia la nostra postura ci sta portando ad avere la testa sempre piu’ proiettata in avanti, verso monitor, cellulare, cruscotto dell’auto e le braccia sempre piu’ vicine al busto per cliccare sulla tastiera, per guidare e per smanettare su Whatsapp…. insomma probabilmente l’evoluzione ci portera’ tra qualche centinaio di anni ad avere dei colli tipo giraffa e delle braccine tipo TRex. Diciamo che oltra al nostro corpo dovranno cambiare anche tanto tanto i nostri canoni di bellezza se vorremo risultare attraenti!!
Pero’ oltre al fattore estetico anche le problematiche anatomiche provocate da questi atteggiamenti posturali non sono da mettere in secondo piano.
Io di solito per identificare l’atteggiamento di portare la testa esageratamente in avanti dico a una persona di non fare “il piccione”. Ovvero ha la tendenza a portare la testa in avanti mentre il resto del corpo rimane fermo indietro. Con questa immagine mentale la maggior parte delle persone per evitare di fare il “piccione” si corregge subito riportando l’allineamento corretto. Ecco alcune conseguenze del fare la testa a piccione
L’apporto di sangue al cervello dipende vasi del collo. Alcune vene e arterie si trovano all’interno delle vertebre, corrono lungo la colonna e quando la testa è fuori asse con la sua posizione naturale, possono insorgere problemi di circolazione, emicranie e danni ai vasi stessi. Quindi magari alcune persone che conoscete non sono stupide: sono solo disassate! Se non volete correre lo stesso rischio la soluzione e’ semplice: controllate la vostra testa, che non deve essere “sulle spalle” ma in cima al collo, bella diritta!
La laringe, faringe e trachea cosi’ come tutte le vie respiratorie sono dei canali che fanno defluire l’aria al loro interno per permettere ai vostri polmoni di espandersi e contrarsi in modo ottimale. Meglio uno respira, meglio e’ la sua capacita’ polmonare, migliore e’ la sua resistenza, la sua circolazione e l’ossigenazione delle cellule. Ovviamente piu’ questi canali sono allineati piu’ il flusso d’aria riesce ad essere costante e ottimale. Spostare la testa in avanti modifica allineamento delle vie respiratorie e di conseguenza la portata del flusso.
Si sa che l’equilibrio e’ dato da occhi e orecchie. Il loro allineamento rispetto al corpo e al suolo vi permette di poter assumere posture molto complesse da stilobata o di inciampare sui vostri stessi piedi se non siete ben allineati. Per ottenere un buon equilibrio l’esercizio, la postura e il respiro sono le caratteristiche fondamentali che non devono mancare al vostro corpo. Come per i vasi sanguigni molti nervi si trovano all’interno delle vertebre, la loro compressione puo’ provocare seri danni ai nostri movimenti.
Nella maggior parte dei casi la testa pesi 4-5 kg(so che penserete che molti colleghi hanno la testa vuota, ma vi deludero’ almeno a livello fisico la vostra testa pesa come la loro).
Quando la sua posizione sul collo e il suo bilanciamento sulle spalle sono corretti, il peso viene condiviso tra la colonna vertebrale, il bacino, le gambe (se si sta in piedi) e tutta la muscolatura di sostegno. Spostare la testa in avanti vuole dire che i muscoli della parte superiore della schiena hanno bisogno di uno sforzo maggiore per reggerla. Questa deviazione dalla posizione corretta ha come risultato dolori, rigidità muscolare, tensione, emicranee e maggiore usura delle articolazioni.
Innanzitutto gia’ accorgersene non e’ facile. Il nostro corpo e’ molto adattivo e cerca di correggere posture errate “compensando” con altre posture errate(una cifosi sorta a compensazione di una iperlordosi, una contrazione al trapezio dovuta a un problema alla mano ecc ecc). Quindi quando si cerchera’ di riportare il nostro corpo alla posizione corretta, ci sembrera’ di essere “storti” o di avere una postura innaturale, poiche’ il nostro cervello si e’ “accomodato” e ha associato come corretta una posizione che in realta’ non lo e’ (piu’ o meno come il concetto di arto fantasma nelle amputazioni. Il nostro cervello per riadattarsi alla nuova conformazione avra’ bisogno di tempo).
Quale migliore esempio di me? Ho fatto per 20 anni l’informatica e alcune posture che descrivo in questo articolo(compresa la testa a piccione!) me le rivedo addosso oramai cronicizzate. E nonostante il mio “nuovo” lavoro mi porti a conoscere perfettamente i miei deficit, riscontrarli e sapere perfettamente come intervenire con esercizi posturali, combatterli e scacciarli definitivamente e’ tutt’ora una gran fatica. Soprattutto quando si e’ piu’ stanchi si perde molto piu’ facilmente controllo del proprio corpo e quindi si ricade nelle vecchie abitudini di spalle storte, testa in avanti e schiena ritorta.
Ecco dei semplici consigli come base di partenza per migliorarsi.
Ovviamente non sempre questo e’ sufficiente quindi anche se purtroppo nella (errata!!) mentalita’ comune fare ginnastica posturale e’ ” una cosa da vecchi”, in realtà il fatto di usare bene il proprio corpo e’ un dovere di tutti! Attraverso una rieducazione funzionale posturale e propriocettiva si possono ottenere apprezzabili risultati che vi porteranno ad essere piu’ consapevoli delle vostre potenzialita’ fisiche e motorie, migliorando cosi’ le vostre performances anche in altri sport, perche’ un corpo che lavora in modo armonico sicuramente raggiunge risultati migliori!
Orandum est ut sit mens sana in corpore sano.